LOVE LETTER. Mostra di inediti di Frédérick Bruly Bouabré (1923 - 2014)

LOVE LETTER. Mostra di inediti di Frédérick Bruly Bouabré (1923 - 2014)

Dopo la mostra del 2023 al MoMA, la galleria Art NYC porta una serie di inediti dell'artista della Costa d'Avorio

By Kunst Depot ‘Parrucche ai Biri’, Cannaregio 5415

Date and time

May 29 · 10:30am - June 12 · 7:30pm CEST

Location

Kunst Depot 'Parrucche ai Biri'

5415 Rio Terà dei Biri o del Parsemolo 30121 Venezia Italy

About this event

  • 14 days 9 hours

29 Maggio -7 Giugno 2024

ore 10.30 - 19.30

a cura di Andrea Moreno, ART NYC


Kunst Depot Venezia

Rio terà dei Biri, Cannaregio 5415

30121 VENEZIA

Entrata gratuita


Come arrivare? Vaporetto ACTV: linea 1 Ca' d'Oro; linee 4.1, 4.2, 5.1, 5.2 Fondamenta Nuove.


instagram: @artnyc_inc; @kunst.depot.venezia

web: https://artnycnewyork.com/blogs/exhibition-2024/frederic-bruly-bouabre-solo-exhibition


Frédéric Bruly Bouabré (1923-2014), nato in Costa d'Avorio, ha lasciato un segno indelebile nel linguaggio artistico dei secoli XX e XXI.

Ha esplorato l'universo della cultura africana nell'epoca tra colonialismo e indipendenza, con una visione poliedrica del rapporto tra contemporaneità e tradizione: saldamente ancorato nella società e tradizioni della Costa d'Avorio, è stato anche proficuamente a contatto con la cultura francese, a diversi livelli, come marinaio, arruolato volontario nel 1941 nella Marine Française Ouest-Africaine, più tardi con artisti e antropologi.

Le sue produzioni non sono solo visive, ma anche letterarie, poetiche o esprimono riflessioni molto personali sul mondo.

Il suo legato consiste anche in una serie di migliaia di lettere d'amore, redatte nella sua peculiare forma artistica, grafico-simbolica, un testamento senza tempo del suo impegno nella creazione di un ponte a superare le barriere di comunicazione tra le comunità Francese e Bété; la mostra presenta 100 pezzi della serie delle lettere, mai esposti in precedenza.


L'Alphabet Bété è la sua opera magna, composto da una serie di quasi 450 elementi meticolosamente disegnati a mescolare immagine e monosillabe del linguaggio Bété; offre uno sguardo profondo nella realtà di tutti i giorni di questa comunità. Bouabré ha gettato le basi per lo sviluppo del suo Alphabet Bété mentre lavorava a contatto con l'amministrazione francese. Ha adottato il nome di "Chik Nidro" (o Cheik Nedro), colui che non dimentica, a simbolizzare la sua figura profetica, ispirata da una profonda necessità di comunicare. Partendo dalla semplicità del linguaggio Bètè parlato dalla sua gente, Bouabré ha riconosciuto il potere trasformativo del linguaggio visivo come mezzo espressivo e come mezzo di conservazione dell'identità culturale nell'evoluzione sociale.

Ha osservato e documentato con meticolosità le realtà primitive, la cultura, le espressioni facciali, aprendo la strada per la creazione dell'Alphabet Bété e dell'opera Conaissance du Monde.


Bouabré ha esposto con Alighiero Boetti a New York nel 1994 (DIA Centre for the Arts); a Documenta 11 a Kassel, 2002; alla Biennale di Venezia nel 2022, 2013 (Le Palais Encyclopèdique) e nel 1998.

Una mostra postume è stata dedicata al MOMA, New York, nel 2022, Frédéric Bruly Bouabré: World Unbound, a cura di Ugochukwu-Smooth C. Nzewi, 13 marzo – 13 agosto 2022 (catalogo: Frédéric Bruly Bouabré. Un monde sans limites, Milano, 5 Continents Editions, 2022).


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