Eye Simposium Milano 2024

La Fondazione Paolina Brugnatelli, in partnership con l' Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Ospedale San Paolo di Milano, presenta la quarta edizione dell’Eye Symposium Milano 2024, convegno focalizzato sulle patologie e le disabilità visive della retina.

Il convegno ha una cadenza biennale ed è mirato a promuovere un dialogo medico-scientifico tra l’avanguardia della ricerca nazionale e giovani studenti e ricercatori nel campo oftalmico.

Tra i relatori di spicco figurano:

• Dr. Prof Francesco Bandello: Direttore dell’Unità di Oculistica dell’IRCCS San Raffaele di Milano e Direttore della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, Università Vita-Salute San Raffaele.
• Dr.ssa Monica Schmid: Primario dell’U.O di Riabilitazione Visiva Ipovedenti dell’IRCCS Istituti Clinici Scientifici Maugeri.

• Dr.ssa Prof.ssa Stela Vujosevic: Specialista in patologie della retina, responsabile dell’Unità Interdipartimentale di Retina Medica del Gruppo IRCCS MultiMedica e Ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano.
• Dr. Prof. Francesco Viola: Direttore di Struttura Complessa Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Professore Associato Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità.
• Dr. Prof. Luca Mario Rossetti: Direttore di Struttura Complessa, Professore Ordinario Università degli Studi di Milano, Responsabile del servizio Glaucoma presso la Clinica Oculistica Ospedale San Paolo.
• Dr. Leonardo Colombo: Responsabile del Centro regionale per le Distrofie Retiniche dell’Ospedale San Paolo di Milano.

L’Eye Symposium Milano 2024, oltre a favorire lo scambio di informazioni mediche, si propone di incentivare la condivisione e la divulgazione del sapere scientifico a beneficio dei giovani ricercatori, studenti delle facoltà di medicina e a tutta la cittadinanza, in modo particolare è rivolto a tutta la comunità degli ipovedenti e non vedenti, offrendo informazioni aggiornate sulle esperienze più avanzate nel trattamento delle patologie della retina. Si intende così affermare il loro diritto alla salute e contribuire all’acquisizione di una maggiore autonomia, grazie alle tecniche e agli strumenti più innovativi sviluppati in questo ambito. Tutti i partecipanti avranno l'opportunità di interagire mediante domande e osservazioni, informandosi sul progresso della ricerca, delle cure e della riabilitazione delle malattie oculari a Milano.

A tale scopo, al simposio parteciperanno anche associazioni operanti nel campo del volontariato come l’Associazione Prisma che promuove il benessere e l’integrazione sociale delle persone disabili e delle loro famiglie, il Polo Nazionale dell’Ipovisione presso il Policlinico A. Gemelli, che è un importante Centro di Collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva. Saranno, inoltre, presentate le testimonianze di pazienti oftalmici che condivideranno il loro percorso e le sfide affrontate quotidianamente nell'ambito di un programma terapeutico e di riabilitazione per la salute della loro vista.

L’Eye Symposium Milano 2024 rappresenta anche il compimento della missione della Fondazione Paolina Brugnatelli che, come da statuto, conferisce ogni due anni un premio in denaro Premio Oftalmico Paolina Brugnatelli a un giovane medico o ricercatore che si sia distinto nell’ambito della ricerca e/o della cura delle malattie degli occhi. Il premio ha lo scopo di incoraggiare i vincitori nel loro percorso formativo e professionale, contribuendo al proseguimento dei loro progetti di ricerca, finanziando viaggi di studio, spese di ricerca o di pubblicazione sui mezzi di informazione scientifica. Durante il convegno, verranno dunque annunciati i vincitori della settima edizione del Premio Oftalmico Paolina Brugnatelli, selezionati tra i partecipanti al bando della Fondazione, dal Comitato Tecnico-Scientifico costituito da medici del Policlinico di Milano e dell’Ospedale San Paolo di Milano, realtà milanesi di lunga e consolidata esperienza nel campo della cura e della ricerca per le patologie della vista.

Nel corso del convegno, la Fondazione presenterà i nuovi propositi e sviluppi del progetto Arte 4.0, finalizzato a trasformare musei e gallerie d’arte in luoghi di inclusione, divulgazione culturale e aggregazione sociale per le persone con deficit visivi (cecità, ipovisione e daltonismo).