Psycho On Stage

Liberamente ispirato al romanzo di Robert Bloch e alla celeberrima pellicola di Alfred Hitchcock, lo spettacolo affronta il tema del bene e del male che combattono in ogni individuo ma anche quelli della maternità e della malattia mentale, della solitudine e dello stigma sociale connessi. Fedele alla scenta stilistica del Maestro del Brivido, che volle girare in bianco e nero, la scenografia e i costumi si concentrano sui toni del bianco e del nero per evidenziare il confitto dei personaggi. Marion, in fuga da sé stessa, Norman e il suo alter ego Normal, il cercatore di verità Arbogast e la Madre si alternano sulla scena mettendo a nudo le proprie fragilità e i propri vissuti, in tutta la loro tragica – e attuale - umanità.

Proprio per il valore sociale del progetto il cast ha deciso di lavorare pro bono e il ricavato della serata, coperte le spese, andrà devoluto a Ebano Onlus che dal 2012 assiste le donne e, in particolar modo le madri, in difficoltà.

Con Vanessa Calamia, Anna Galoppo, Luca Marcuccetti, Alessandro Scarpella e Madalin Stuparu.

Regia di Loris Comelli, testo della criminologa Michelangela Barba

Light design: Alessandro Frittoli e Beatrice Busto

Musiche originali: Andrea Ricotti

Coreografie di Ester Costanza Barba