Giardino Corporeo - performance di Melania Caggegi

Giardino Corporeo - performance di Melania Caggegi

Un evento da non perdere! Un'emozionante performance di Melania Caggegi ti aspetta presso Via D. Alighieri, 38. Scopri il suo straordinario talento e lasciati trasportare in un viaggio sensoriale unico. Un'esperienza che coinvolge mente e corpo, da vivere in prima persona. Non mancare!

Palazzo Previtera, giardino storico sul versante nord dell’Etna ospita la performance Giardino Corporeo di Melania Caggegi, dove il corpo dialoga con la natura attraverso gesti essenziali.

Palazzo Previtera presenta Melania Caggegi , una performance dal titolo evocativo Giardino corporeo - un fiore nel cosmo, progetto curato da Galleria SARP.

Giorno 7 giugno 2025 ore 18:30 Il giardino di Palazzo Previtera è stato realizzato nel 1908 in una cava lavica della chiesa di sant’Egidio e rinnovato dopo il 1950, il giardino è stato recentemente restaurato, seguendo principi di sostenibilità e continuità con la vita del Palazzo Previtera. Ospita gelsomini, rose francesi e inglesi da collezione, hibiscus, camelie e molte altre varietà, con una collezione di cultivar antiche provenienti da Asia, Europa e Australia, alcune risalenti al 1890. Situato a 550 metri sul versante nord dell’Etna, il giardino gode di un microclima unico: il terreno vulcanico e l’aria marina favoriscono una vegetazione generosa e rigogliosa.

Melania Caggegi è un'artista performativa (n.1994). Si forma presso diversi centri di danza contemporanea in Italia, Kaos Balletto di Firenze, Modem Atelier a Catania, NOD Nuova Officina della Danza a Torino. Nel 2021 inizia la propria ricerca artistica con il primo lavoro Terra e nel 2022 co-fonda il collettivo Cortile Zagara con cui realizza il duo Symbiosis vincitore del Festival Teatri Riflessi, e Il bisogno di pensare. In quell’anno prende parte al master Modem PRO presso Scenario Pubblico e successivamente viene selezionata dal coreografo Roberto Zappalà per la Compagnia Zappalà Danza 2 con cui lavora dal 2023 al 2025.

All’interno di questo spazio, l’artista Melania Caggegi presenta la performance Giardino Corporeo, un’esplorazione poetica del corpo come paesaggio. Attraverso gesti sospesi e movimenti essenziali, l’artista traduce i ritmi e i linguaggi della natura, instaurando un dialogo tra interiorità e ambiente. Il tempo si dilata, il minimo gesto acquisisce intensità, trasformandosi in un atto pieno di significato. L’espressività si concentra in azioni misurate che abitano il giardino, creando un’esperienza visiva intensa, in cui immobilità e movimento si fondono in una luminosa sospensione.