Pannello azioni
BULLISMO E CYBERBULLISMO
Incontro GRATUITO con Psicologi, medici e personale proveniente dalla Polizia di Stato per dibattere assieme su cosa genera atti di Bullismo
Quando e dove
Data e ora
Località
Piazza Angelo Frammartino Piazza Angelo Frammartino 00015 Monterotondo Italy
Mappa e indicazioni
Come arrivare
Informazioni sull'evento
Ragazzi scherniti per l’aspetto fisico in Rete, vere e proprie persecuzioni con commenti sgraditi nei profili privati, video ripresi di nascosto e poi pubblicati per deridere la vittima: di questi episodi ormai si sente parlare quotidianamente e tutti rientrano sotto il fenomeno conosciuto come cyberbullismo.
Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o più d’uno, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.
L’obiettivo specifico di questo progetto è di portare informazione e divulgazione all’interno delle scuole, nei centri di aggregazione e nelle famiglie partendo ove già persistono casi di bullismo e cyberbullismo.
Il progetto nasce dalla volontà di aiutare la platea coinvolta a prendere atto di una piaga sociale che si sta allargando sensibilmente, specie dagli ultimi lockdown che hanno visto i nostri giovani, anche da età molto premature, intensificare il loro tempo su apparati elettronici, quali smartphone, tablet, console di gioco, spostando il polo di aggregazione sociale da quello reale a quello digitale.
Inoltre, un altro obiettivo che ci prefiggiamo con questo progetto è quello di valorizzare la figura dello psicologo o del terapista, non come professionista legato esclusivamente alla condizione di disagio mentale, ma come guida in un processo di esternalizzazione di un malessere interno verso la condizione sociale.
Questo incontro non sarà basato sulla condizionale forma frontale di semplice orazione della lezione, tra le altre cose argomento già ampiamente dibattuto tanto sui social quanto sulla carta stampata, ma al contrario di un incontro aperto, dove relatori e platea si interscambiano informazioni e/o comunicazioni, dove gli attori, tutti, saranno parte attiva del dibattito nel quale problemi, esempi, scorci di vita reale quotidiana verranno esaminati ed argomentati ed assieme ai relatori presenti si cercherà di comprendere quali siano i deficit e le corrette azioni da intraprendere al fine di poter aiutare e sostentare tanto il bullo quanto la vittima di bullismo.