AL CENTRO DI ROMA: I Don’t Know

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AL CENTRO DI ROMA: I Don’t Know

AL CENTRO DI ROMA. STORIA, ARTE, ARCHITETTURA E MUSICA I Don’t Know con Stefano Pujatti

Di VIVE | Vittoriano e Palazzo Venezia

Quando e dove

Data e ora

gio 8 giu 2023 18:00 - 19:30 CEST

Località

Palazzo Venezia via del Plebiscito 118 00186 Roma Italy

Informazioni sull'evento

  • 1 ora 30 minuti
  • eTicket mobile

AL CENTRO DI ROMA. STORIA, ARTE, ARCHITETTURA E MUSICA

Rassegna a cura di Edith Gabrielli

Ciclo Architettura nel Disegno per Immaginare e Costruire. L’habitus che risiede nella mente dell’architetto a cura di Orazio Carpenzano, preside della Facoltà di Architettura, "Sapienza" Università di Roma

CONFERENZA

Stefano Pujatti, Architetto

presenta

I Don't Know

introducono

Edith Gabrielli e Orazio Carpenzano

Parlerò del lavoro di ELASTICOFarm, di come l'ambiente fisico e culturale in cui viviamo e lavoriamo influenza il nostro sentire e quindi il nostro disegnare, il nostro progettare ed il nostro progredire. Del disegno inteso come traduzione di sogni in segni e del progetto come atto del gettare avanti, oltre l'ostacolo l'essenza che il disegno ha distillato. La progettazione come visione ottimistica del futuro dove ciò che si immagina, tramite la strategia e la tecnica può a modificare la realtà, per farla assomigliare di più a quel mondo cui vogliamo aspirare. Infine parlerò del progredire, dell'avanzare e del regredire, dell'errare e del cambiare rotta mantenendo la stella polare quale riferimento, senza farsi distrarre troppo dalle stelle comete.

Stefano Pujatti, laureato in architettura allo IUAV- 1992, master Sci-Arc-1994 ,lavora a Los Angeles per Coop Himmelb(l)au e poi a Parigi per il Prof. Gino Valle . Nel 1996 è cofondatore dello Studio ELASTICO . Nel 2005 fa nascere quello che oggi è ELASTICOFarm, uno studio ed un luogo di scambio culturale che prova a coinvolgere ed integrare arte, design e scienza all'interno del progetto architettonico.

Architettura nel Disegno per Immaginare e Costruire. L’habitus che risiede nella mente dell’architetto a cura di Orazio Carpenzano, preside della Facoltà di Architettura ,"Sapienza" Università di Roma

L’architettura è fatta di cose ideate grazie al progetto; essa struttura le relazioni tra ogni persona e lo spazio in cui essa è situata e/o di un insieme di persone con l’ecosistema in cui essi vivono. Se il progetto vale come prefigurazione, tale anticipazione, prima di essere qualcosa di materiale, è il frutto di un’attività intellettuale speculativa. Il grande Vincenzo Scamozzi precisa il rapporto tra ideazione, progetto ed esecuzione con magnifica chiarezza. L’edificio è «un habito scientifico che risiede nella mente dell’architetto»; il ductus grafico progettuale è dunque il mezzo con cui l’architetto comunica la propria «invenzione», ossia quella forma di pensiero attraverso cui egli immagina (Precognizione) di comunicare e costruire ciò che ancora non c’è: il futuro. Per fare questo l’Architetto deve assumere il Disegno come struttura complessa e misteriosa di una grande interrogazione che tiene insieme la centralità del progettare componendo con il progettare teorizzando. Nel fare questo, inevitabilmente chi disegna l’Architettura, anche attraverso il disegno automatico, è costretto a ragionare su senso della “precisione descrittiva”, ad imbattersi in quell’inevitabile “labilità interpretativa” e a riflettere sull’ “approssimazione narrativa”. Ecco l’importanza dell’Idea-Immagine, cioè del formarsi e dell’evolversi delle tecniche d’invenzione o dei modi, dei linguaggi delle culture, sempre in tensione tra il pericolo di un ritorno a una esiziale Babele e l’avvento di una vitalistica Pentecoste.

Per scoprire tutti gli appuntamenti della rassegna:

vive.cultura.gov.it

Info sull'organizzatore

Benvenuti nella pagina ufficiale dell'Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia (VIVE) | Welcome to the official account of the Istituto Vittoriano and Palazzo Venezia (VIVE).

Info e prenotazioni gruppi: 0632810960 o vi-ve.prenotazioni@beniculturali.it